Differenza tra “abitazione principale” e “prima casa” - Pag.3

Prima Casa o Abitazione Principale
Prima Casa o Abitazione Principale: facciamo chiarezza

Ecco spiegati i diversi benefici fiscali che spettano alla “abitazione principale” e alla “prima casa”. Attenzione! Spesso non coincidono! Leggete bene le definizioni per capire quali sono le agevolazioni per l’immobile della vostra famiglia e quello che state per acquistare.

Questo articolo ha avuto molti commenti con risposte del nostro esperto, per praticita' li abbiamo divisi in piu' pagine. Questa e' una delle pagine dei commenti, cerca qui sotto se trovi la risposta alla tua domanda! L'articolo originale lo trovi qui: Differenza tra “abitazione principale” e “prima casa” .

Autore: Marco R. (Borsatrader)

Marco R. (Borsatrader)
Marco R. (Borsatrader) è un imprenditore che ha sviluppato competenze in molteplici campi della finanza in oltre 20 anni di investimenti e pratica del trading online. Dal 2003 ad oggi ha scritto oltre 700 approfondimenti sul risparmio, sulle assicurazioni, sugli investimenti immobiliari, e ha risposto online ad oltre 45.000 quesiti dei lettori.

1.190 commenti

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    barbara

    mia madre vive nell’abitazione principale insieme a mio padre ed è proprietaria al 25% della stessa e mio padre ne è propritario per il 50% in quanto l’altro 25% è di mio zio. Vivono entrambi in questa casa ed hanno un figlio con età inferiore a 26 anni che vive nella stessa casa.valgono per entrambi i 12 mesi di possesso?
    Come si calcolo in questo caso l’imu per mia madre?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      I mesi di possesso sono… i mesi di possesso! Ciò che varia nel vostro caso è la PERCENTUALE di possesso. Tua madre ad esempio paga il 50% dell’IMu dell’abitazione calcolata come abitazione principale, con metà detrazione di 200 euro+50 euro per figlio. Tuo padre beneficerà dell’altra metà di detrazione pur avendo solo il 25%, mentre lo zio pagherà il proprio 25% come una seconda casa.

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    alessio

    Salve. Io e mia moglie abbiamo acquistato nel giugno del 2011 un villino a due piani uniti da una scala esterna e ci siamo accorti prima dell’atto che erano due unità catastali distinte (due visure con stesso foglio e particella ma due sub diversi uno per il piano T, uno per il piano 1°). Abbiamo risolto la questione intestando un piano a me e uno mia moglie usufruendo entrambi delle agevolazioni prima casa (poichè siamo in separazione dei beni). Dopo l’acquisto abbiamo messo la residenza nella via e numero civico del villino ma senza specificare il piano. Adesso come pagherò l’IMU? Solo una è abitazione principale? e per il futuro posso pensare di riunificare catastalmente le due unità e usufruire così dell’aliquota ridotta su tutta la superficie? anche perchè vorremmo realizzare una scala interna per collegare i due piani. le chiedo inoltre se posso scaricare gli interessi passivi del mutuo su entrambe le case visto che la residenza è la stessa o se potrò farlo appena le unificherò.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Hai la situazione chiara: non potete avere IMU come abitazione principale su entrambe. Unire le due unità è la soluzione, ma verificate se non andate a sforare i metri quadri previsti per le abitazioni di lusso altrimenti il salasso è garantito!
      Per la detrazione degli interessi passivi del mutuo, fate attenzione, dove già iniziare a farla, avete solo12 mesi di tempo dall’acquisto.

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    Alessandro

    Salve, mia moglie è proprietaria di un’abitazione dove risiede ma sua zia che vive negli Stati Uniti ha l’usufrutto di quell’abitazione anche se non ne gode e non intende goderne. Chi dovrà pagare l’Imu? Interamente mia moglie in quanto proprietaria e beneficiaria effettiva del bene oppure anche la zia che vive all’estero e che ha un usufrutto solo teorico?
    Grazie mille per l’attenzione.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      L’usufrutto non è teorico, bensì un diritto reale che rende chi ne gode soggetto passivo IMU, anche se non ne beneficia.

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    Massimara

    Salve mia suocera vive in una casa in affitto a Roma poi ha una SECONDA casa (considerata con codice 2 sul 730) che condivide con le sorelle in un altro comune con una piccola pertinenza.
    Ai fini dell’Imu considero la casa come seconda casa giusto? E la pertinenza, catalogata con codice 11 sul 730? E’ un piccolo terreno.
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Si, pagherà con aliquota ordinaria. per la pertinenza, verifica che il codice catastale sia tra quelli previsti per uso pertinenziale, altrimenti pagherà separatamente applicando aliquote e moltiplicatori previsti per la relativa categoria.

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    Massimiliano

    GentiLe Esperto,
    Mia sorella risiede con il marito presso abitazione un’abitazione i cui proprietari sono i suoceri. In un altro comune, invece, è proprietaria di una piccola abitazione. Rispetto a quest’ultma deve pagare l’imu? Se si, come prima o come seconda casa? Grazie.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Certo che deve pagare, è a tutti gli effetti una seconda casa ai fini IMU.

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    antonio

    Buonasera, vorrei porvi un quesito… siamo quattro fratelli proprietari di una casa ereditata, ma solo io sono residente e ne usufruisco. Alcuni dicono che l’imu dovrei pagarla solo io in quanto ho la residenza e l’uso esclusivo. Altri invece dicono che io dovrei pagare la mia quota del 25% come abitazione principale, mentre i tre fratelli stessa quota del 25% e seconda abitazione.
    Grazie, riamango in attesa

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      In assenza di diritti reali certificati da atto notarile, è corretta la seconda tesi: ognuno paga la propria quota, tu con aliquota agevolata.

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    donatella

    salve, sono una studentessa e vivo a Milano dove frequento l’università da circa due anni. MIo padre nel 2009 mi ha regalato un appartamento a Verona dove io ho la ma residenza. Da quando ho cominciato però l’Università ho fittato l’appartamento di Verona dove ho la residenza, per potermi mantenere a Milano. Devo pagare l’IMU a Verona come prima casa o come mi ha detto una mia amica come seconda casa? Le sarei molto grata della risposta

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Pagherai imu come seconda

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    CIRO

    buona sera volevo chiedere una cosa visto che sono militare e a ottobre ho comprato casa e nel fra tempo io non ho obbligo di residenza e per cui l’ho ancora in caserma e dopo aver fatto il conto del’ IMU MI è STATO CALCOLATA COME SECONDA casa per una cifra che va sui 750 euro secondo voi è giusto pagarla come seconda casa visto sono proprietario di un solo immobile ??????grazie aspetto un vostro consiglio

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      SI è corretto, è così per tutti e non esistono eccezioni per i militari.

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    Tania

    Salve, sono proprietaria di una casa in Friuli nella quale ho la residenza. Per motivi di lavoro però, mi trovo a Roma. Dovrei sottoscrivere un contratto d’affitto insieme al mio compagno, ma mi chiedevo se questo possa comportare delle maggiorazioni rispetto alla prima casa. Quindi, se sposto il domicilio a Roma, cosa comporta?
    Come verrà calcolato l’imu?
    scusi la confusione, ma è quella che provo rispetto a tutte queste novità fiscali.

    • Avatar
      Tania

      Grazie. Il contratto d’affitto però avrà inizio a luglio. L’imu non si deve pagare entro fine giugno?rientrerei lo stesso?

      • Marco R. (Borsatrader)
        Marco R. (Borsatrader)

        Non cambia la situazione…. il problema si porrà comunque in futuro

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      In teoria avere la residenza non è sufficiente per ottenere il pagamento agevolato dell’imu se in assenza di domicilio. In pratica, se riesci a “mascherare” la tua assenza da casa, ad esempio evitando di sottoscrivere a tuo nome il contratto di affitto, puoi rischiare il pagamento come abitazione principale.

  10. Avatar
    Roberta

    Ciao, sn proprietaria di un immobile e al 50% ma nn ho piu la residenza e nn usufruisco… Devo pagare l imu? P

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Certo che si, e con aliquota maggiore rispetto a quando eri residente.

  11. Avatar
    francesco

    buonasera, sto stipulando un contratto di locazione con patto di futura vendita .ma il proprietario mi chiede di rimanere la residenza li per non pagare come seconda casa . e possibile ?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ possibile che lui lo chieda, è tuo diritto rifiutare.

  12. Avatar
    Fabio

    buonasera , sono proprietario di un unico appartamento in una regione del nord dove ho la residenza e tutte le utenze come prima casa , ma sono fuori casa per lunghi periodi essendo ospite della mia compagna in una regione del centro dove non ho ne domicilio ne utenze di nessun tipo , attualmente sono disoccupato,volevo sapere come comportarmi per l’ imu e se c’è una proporzionalità tra deduzione e tempo effettivo di permanenza nella abitazione di mia proprietà per circa 4 mesi l’anno , mantenendo quindi lo status di prima casa o se invece devo pagare come seconda casa perdendo inoltre anche tutte le utenze agevolate. grazie per la risposta Fabio

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      C’è un margine di soggettività nel tuo caso. Fossi al tuo posto, comunque, pagherei come abitazione principale senza problemi.

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    patrizia

    io e mio marito abbiamo da poco acquistato un appartamento nello stesso comune di residenza. I beneficiari sono i due figli, di cui uno minore.
    Ora per problemi logistici, io con i due figli vorremmo trasferire la residenza di fatto nel nuovo appartamento, mentre mio marito resterebbe nell’attuale residenza non di proprieta.
    1) il pagamento dell’imu come deve essere effettuato?
    2) alla richiesta del cambio di residenza all’ufficio di competenza mi hanno detto che non e’ possibile scindire il nucleo familiare in due residenze a meno che nn ci sia una separazione. Quale e’ la normativa che regola tale cambio, se per motivi di lavoro si e’ costretti a stare in due posti diversi (anche se nello stesso comune)

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Il pagamento imu spetta ai figli; per quello minorenne, sarà a carico vostro.
      Non può essere negata la residenza separata, all’ufficio di competenza hanno sbagliato.

  14. Avatar
    Alessandro

    Salve,nello stesso condominio dove abito ho acquistato un appartamento intestandolo a mio figlio di 19 anni, studente, con le agevolazioni prima casa. L’appartamento è stato affittato parzialmente ( ci siamo tenuti una stanza).Vorrei sapere se è possibile detrarre gli interessi del mutuo, considerando che mio figlio è residente nello stesso palazzo, ma interno diverso, oppure per poterlo fare gli devo far trasferire la residenza proprio allo stesso interno dell’appartamento affittato. Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La residenza deve essere nello stesso immobile. Essersi riservati l’uso di una stanza aiuterà questo, tuttavia dovrà pur sempre passare la visita di controllo.

  15. Avatar
    Mary

    Salve, il mio ragazzo è proprietario di 1/9 della casa dove risiede (ha ereditato 1/9 alla morte del padre). In questa casa vive con la madre che possiede 6/9 dell’immobile e ne paga l’IMU. Ora io e lui vorremmo acquistare un appartamento in un comune dove nessuno dei due risiede attualmente. In questo caso potremo usufruire dell’agevolazione come prima casa oppure dovrà fare la rinuncia al suo 1/9 o intestare solo a me l’appartamento?
    Grazie

    • Avatar
      Mary

      Ok, ma dovrà pagare poi l’IMU di 1/9 di casa che ha ereditato come seconda casa?

      Grazie!

      • Marco R. (Borsatrader)
        Marco R. (Borsatrader)

        Finché è viva la madre, non dovrà pagare in quanto la madre è titolare del diritto di abitazione e gli altri eredi sono soltanto nudi proprietari.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La quota posseduta dal tuo compagno non osta l’acquisto di una prima casa nel comune che preferite.

  16. Avatar
    gabriella

    buongiorno,
    io mio e marito unitamente a nostro figlio siamo comproprietari di un appartamento a Torino dove viviamo, rispettivamente al 5% per me, 5% mio marito e 90% nostro figlio.
    Da un anno nostro figlio abita in affitto sempre a Torino, ma ha cambiato via.
    Come si calcola l’IMU prima casa? a chi spettano le detrazioni?Inoltre se il ragazzo torna a vivere con noi come varia il calcolo?
    Ringrazio anticipatamente e cordialmente saluto.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ognuno paga per la propria quota: voi due potete applicare quella agevolata e detrazioni in rapporto al numero di beneficiari dell’aliquota agevolata.
      Se il figlio ha cambiato residenza, pagherà come seconda casa, se l’ha mantenuta, a regola di legge ugualmente come seconda casa, ma potrebbe in tal caso rischiare un piccolo “imbroglio”, che avrebbe il proprio punto debole nel contratto di affitto.

  17. Avatar
    Monica

    Buongiorno,

    sono proprietaria di un appartamento a Milano dove ho ancora la residenza ; l’appartamento l’ho affittato a Novembre del 2011 e io mi sono trasferita dal mio ragazzo. Come devo calcolare l’IMU ?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      L’immobile, pur avendo tu la residenza, passa ad aliquota ordinaria.

  18. Avatar
    Cinzia

    buonasera,
    a maggio ho acquistato un appartamento al 50% con il mio ragazzo nello stesso palazzo dove vivo con i miei genitori. Non abbiamo ancora fatto il cambio di residenza perchè dobbiamo fare delle ristrutturazioni. Volevo sapere se ai fini dell’IMU devo considerarla come prima o seconda casa visto che nella compilazione del modello viene richiesto solo l’indirizzo dell’immobile e non il riferimento dell’appartamento.
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Viene assoggettata ad aliquota ordinaria, in attesa del cambio di residenza. Avere lo stesso indirizzo può aiutare a confondere le carte, ma in caso di controllo sei nel torto.

  19. Avatar
    Domenico

    Buonasera.
    Ho acquistato un appartamento nel comune di Roma nell’ottobre 2011, e nell’atto di acquisto è stato esplicitato che si trattasse di acquisto come prima casa, con i relativi benefici.
    Ho fatto domanda di trasferimento di residenza dal vecchio comune (Formia) al nuovo (Roma) il 3 gennaio. La verifica dei vigili è stata positiva. Mi hanno detto, in Comune, che si aspettano i documenti dal vecchio Comune per rendere effettivo il cambio di residenza, che però, quando arriverà, sarà retroattiva dal 3 gennaio.
    Sono proprietario, per eredità (da venti anni), di una porzione dell’appartamento di proprietà dei miei genitori, che dalla morte di mia madre è 75% di proprietà di mio padre e 25% mia. Premetto che non ho fratelli/sorelle e che, all’epoca dell’ICI corrispondevo per il 25% di possesso.
    Ho fatto bene a calcolare per l’IMU già l’appartamento di Roma come prima abitazione e il 25% della casa del vecchio comune come seconda abitazione e quindi con aliquota maggiore (9,5 per mille, stabilita dal comune di Formia)?
    Sperando in una cortese urgente risposta, ringrazio anticipatamente e saluto cordialmente.

    Domenico

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Direi che è corretto.

  20. Avatar
    Gabriele

    Salve,
    sono proprietario di una “prima casa”, nucleo familiare mono componente, che ho ceduto in affitto il 1 marzo. So che ora ai fini dell’IMU risulterà come seconda casa, ma per quei due mesi in cui era la mia prima casa vale un calcolo ridotto o devo pagare indistintamente l’aliquota per la seconda casa per tutti i 12 mesi?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Fai il calcolo con 2 mesi aliquota agevolata e 10 mesi aliquota ordinaria.

  21. Avatar
    dario

    salve,io vivo in una proprieta’ divisa tra 2 comuni , il comune dove ho una casa indipendente regolarmente accatastata non ha vie di accesso percio ho dovuto comprare un altro terreno facente parte del secondo comune per avere la via che mi permettesse di accedere alla mia proprieta’.
    quando ho chiesto la residenza nel comune dove ho la casa mi e’ stata negata dicendomi che non avendo strade non potevano far nulla e percio’ ho acquisito la residenza nel comune che ha la via di accesso alla mia proprita’, ma dove non ho la casa.premettendo che la suddetta proprieta’ e’ unica e totalmente recintata come mi comporto con le agevolazioni imu?
    voglio precisare che i 2 comuni sono bene al correntedi questa anomalia e percio’ non mi hanno mai fatto problemi tanto che per esempio la tassa dei rifiuti la pago al comune senza casa…
    visto che questa situazione non dipende da una mia negligenza e che come ho premesso la casa e’ regolarmente accatastata come la risolvo? grazie per l’interessamento.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Dario, inutile dire che il tuo è un caso davvero particolare, non contemplato dalle leggi vigenti. Per risolverlo è necessaria una transazione che coinvolga tutte le parti interessate non sarà facile ne’ breve. Penso che dovrai avvalerti di un professionista (geometra, avvocato…)

      Una mia osservazione: ma come è accatastata la casa? senza indirizzo alcuno? Se è accatastata, a mio giudizio non può essere rifiutata la residenza.

  22. Avatar
    Giuseppe

    Una coppia di sposi vive in casa di proprietà, mentre i loro 5 figli (con le rispettive famiglie) vivono in altrettante case; tutti nello stesso comune.
    Alla morte del capostipite, il coniuge superstite rinuncia all’eredità della casa destinandola in parti uguali ai 5 figli con atto notarile, ma continua ad abitare nella casa stessa.
    Sorgono ora dei dubbi su:
    1) Pagamento IMU (dovrebbe pagare al 100%il coniuge superstite, come abitazione principale oppure ciascun figlio al 20% come casa secondaria?)
    2) Dichiarazione Redditi (la casa va dichiarata al 20% da ciascun figlio, come abitazione data “in uso gratuito a familiare” oppure al 100% dal coniuge superstite, titolare solo di reddito da pensione?)
    Sinora abbiamo avuto pareri discordanti: ci può illuminare?
    Grazie.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Il pagamento spetta al 100% alla madre e i figli nulla devono dichiarare ai fini irpef in quanto titolari della sola nuda proprietà.

  23. Avatar
    Elisa

    Salve,
    io e il mio compagno a Febbraio (rogito 8 Febbraio 2012) abbiamo acquistato casa al 50% con mutuo, essendo la prima casa x entrambi, con tutte le agevolazioni del caso.
    Trasferiremo la residenza ai primi di Luglio (abbiamo fatto dei lavori, quindi la casa è solo ora pronta x il trasferimento).
    Per il pagamento dell’imu come ci dobbiamo comportare?
    Da quello che ho capito non ci sono mesi di tempo per spostare la residenza e pagare l’imu come prima casa, giusto? Ma dobbiamo calcolare 11 mesi come seconda casa pagare a giugno la metà e poi a dicembre al saldo pagare solo la differenza con il corretto calcolo tenendo conto del cambio di residenza? Oppure posso già pagare ora la metà tenendo conto che a luglio ci trasferiremo, quindi 5 mesi come seconda casa e 6 come prima casa con detrazione?
    In secondo luogo l’anno prossimo potremo detrarre tutti gli interessi del mutuo (a partire da febbraio) avendo trasferito la residenza entro 12 mesi e non solo a partire dal mese di luglio (mese in cui trasferiremo effettivamente la residenza), giusto?
    Sero di essere stata chiara.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Il calcolo giusto è il primo che hai detto.
      Ti confermo anche quello che riguarda gli interessi passivi del mutuo.

  24. Avatar
    Giacomo

    Salve,
    vorrei avere info riguardo le rate di pagamento dell’ imu.
    Sono comproprietario di un appartamento in cui non risiediamo nè io nè l’altro comproprietario.
    Dato che entro la fine del 2012 per entrambi diventerà prima abitazione ponendo lì la residenza e la dimora abituale, la prima rata di giugno dovrà essere calcolata come seconda abitazione per 12 mesi di possesso ed al 50% ciascuno?
    Poi quando diventerà abitazione principale la seconda rata di dicembre come si calcolerà per i mesi nei quali sarà stata “prima casa”?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se la residenza viene spostata dopo il 15 Giugno, alla prima scadenza farete il calcolo con 12 mesi come “seconda casa”, poi a dicembre pagherete il saldo conteggiando con aliquota agevolata (e detrazione in rapporto ai mesi) per i mesi nei quali avete avuto residenza.

  25. Avatar
    Riccardo

    Buongiorno,
    la situazione per la quale Le chiedo un chiarimento è la seguente.
    A sèguito della morte di mio padre, mia madre è proprietaria per 1/3 dell’appartamento in cui vive da sempre; i rimanenti due terzi sono di proprietà mia e di mio fratello. Per quanto concerne l’ICI, era tutta a carico suo fin quando è stata dovuta, e in questo modo ci siamo regolati anche per l’IMU.
    Non ci è chiaro però come dobbiamo comportarci con l’IRPEF: in altre parole, deve dichiararla tutta mia madre e portare in detrazione quanto spettante per la abitazione principale o dobbiamo suddividerla in tre quote?
    Grazie mille!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      AI fini IRPEF, i due figli non devono dichiarare niente in quanto titolari della sola nuda proprietà, che non genera reddito catastale.

  26. Avatar
    angelo

    Buongiorno,mi chiamo Angelo,sono sposato con due figli piccoli , io e mia moglie abbiamo la residenza nello stesso comune ma in 2 abitazioni diverse, di cui una intesta a mia moglie e una intestata a me.Nella mia casa abita mia madre(disabile) che ha la residenza con me ed e’ proprietaria di una casa in un altra regione.Vorrei sapere se io devo pagare l’imu come seconda casa e se lo stesso valga per mia mamma.Grazie.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      SI, sia la tua casa che quella di tua madre pagano come una seconda casa.

  27. Avatar
    ANNA

    Buongiorno, ho un quesito da porVi per il quale non riesco a fare chiarezza. Mio fratello possiede una unica casa nel Comune in cui è residente, ma non vi ha la residenza in quanto fino al 31 maggio vi risiedeva la ex moglie con il figlio maggiorenne. Lui ha residenza in altro appartamento di esclusiva proprietà della seconda moglie. Deve pagare lui l’IMU in quanto la prima moglie se n’è andata ma in che forma, come prima o seconda casa non avendone nessun’altra di proprietà? Spero di avere posto la domanda chiaramente grazie per l’attenzione
    Anna Crosa

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      In assenza del requisito di residenza, si paga sempre come se fosse una “seconda casa” con aliquota ordinaria.

  28. Avatar
    Valentina

    Buongiorno, io, mio marito e mia figlia che è disabile viviamo nella casa a piano terra di proprietà di mio padre, il quale vive nella mia che invece ha barriere architettoniche, mi sembra di aver capito che ciò richiede il pagamento dell’IMU come seconda casa, ma se io e mio padre cambiassimo la residenza ognuno a casa propria, questo sarebbe evitabile?
    Grazie per la gentile risposta

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Si, sarebbe evitabile. il caso delle case scambiate tra parenti è uno dei più assurdamente penalizzati dalla disciplina IMU.

  29. Avatar
    Beatrice

    Buonasera,
    espongo il mio caso.
    Sono proprietaria di un alloggio nel quale risiede mio papà con relativa residenza anagrafica.
    Mio papà è proprietario dell’alloggio dove abito e risiedo io. In pratica ci siamo scambiate le case.nello stesso comune.
    Leggendo la CIRCOLARE N. 3/DF del 18/5/2012 ho interpretato che in questo caso possono essere considerate ENTRAMBE abitazioni principali poichè la norma dire:
    “Nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale, le agevolazioni per l’abitazione principale e per le relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile”
    E’ giusto?

    Mio papà possiede un secondo appartamento nel quale risiede mio fratello, concesso in uso gratuito. In questo caso viene considerato come seconda abitazione.
    E’ esatto?

    Grazie per i chiarimenti

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Purtroppo per tutti i tre immobili dovete applicare l’aliquota ordinaria. L’articolo che citi non si applica in questo caso perchè manca un requisito che è sottinteso in quanto piu “forte”, ovvero che il proprietario sia anche residente.

  30. Avatar
    Stefania

    Salve, ho un dubbio. Abito in una casa intestata a me dove ho la residenza e dovrò pagare la tassa sulla prima casa. Mio padre, non abita con me ma ha la residenza dove abito io, è in possesso di un’ altra casa dove spunta che è seconda casa, ma è possibile? Lui mi ha detto che visto che non ha la residenza lì, quella diventa seconda casa anche se in questa dove abito sono io la proprietaria. Quindi quale sarebbe la sua prima casa?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La sua prima casa è e rimane l’unica che possiede, il problema è che non è abitazione principale non avendo la residenza.

  31. Avatar
    e

    Buonasera.
    Ho acquistato un appartamento in data 10maggio2012 con il mio fidanzato (proprietà condivisa 50-50). Si tratta di una prima casa e, avendo spostato la residenza immediatamente, nella settimana successiva all’acquisto, anche della dimora abituale.
    Come calcolerò l’IMU?
    sul primo semestre, considendo 2 mesi di proprietà e sul secondo semestre, 6 mesi?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      No, devi calcolare per giugno la metà di 8 mesi, con aliquota agevolata abitazione principale e detrazione di 66,67 euro a testa annui (la metà dei 200 euro divisi in due e rapportati a 8 mesi).

  32. Avatar
    luigi

    le pertinenze, tipo garage, fanno parte dell’abitazione principale o prima casa ai fini del calcolo dell’IMU???grazie!!!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Alle pertinenze si applica l’aliquota come l’abitazione a cui sono collegate, quindi anche quella agevolata se si tratta di pertinenze di abitazioni principali.

  33. Avatar
    STefano

    Buongiorno, ho un quesito da proporle:
    Sono proprietario al 100% di un’abitazione nel comune ove ho la residenza e dove abito con mia moglie (regolarmente sposati in separazione dei beni).
    Inoltre sono possessore di un’altra abitazione in un’altra regione.
    Ebbene, mer motivi personali, mi trovo costretto a trasferire la residenza in quest’altra regione.
    La mia domanda è questa:
    Posso considerare l’abitazione ove sposterò la residenza come prima casa???
    E ancor di più, mia moglie pagherà IMU sull’abitazione dove le rimane la residenza come prima abitazione????

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Dato che entrambi gli immobili sono di tua proprietà, solo su quello dove risiedi potrai applicare l’aliquota agevolata.

  34. Avatar
    salvo

    Salve……vorrei porre il seguente quesito.
    Avendo acquistato prima casa con relative agevolazioni trasferendopertanto la residenza posso portar in detrazione gli interessi passivi per mtui ipotecari avendo locato il predetto immobile? inoltre posso pur mantenedo la residenza nello stesso comune chiedere domicilio in altra città?
    Ringraziando per la disponibilità accordatami porgo distinti saluti……….

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Si è possibile, ma dei poter dimostrare che è ancora valida la tua residenza in tale immobile, ovvero devi avere inserito nel contratto di affitto una clausola con la quale ti riservi l’uso almeno di una stanza.
      Per quanto riguarda la seconda domanda, il domicilio non si chiede…. si trasferisce basta.

  35. Avatar
    tino

    mio figlio è disabile ed ha comprato casa a bologna nel 2003.Per motivi di facilitazione sanitaria ha chiesto la residenza nel paese di origine dei suoi genitori in calabria.Per il suo lavoro,fa il giornalista, ha cambiato domicilio(5 anni in olanda) e continua a passare da una città all’altra.Come deve regolarsi con l’IMU?Per lui la casa di Bologna è la prima casa e poi con 350 euro come fa a pagare?possibile che per i disabili non c’è l’esenzione?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Purtroppo l’IMU è una tassa che non prevede agevolazioni ne’ per reddito basso ne’ per disabilità. Pagherà come seconda casa con aliquota ordinaria, non essendo residente.

  36. Avatar
    FRANCESCO

    Buongiorno, espongo un paio di quesiti:
    nel 2000 ho acquistato un appartamento dove ho portato la residenza e quindi usufruito dei vari benifici per prima casa
    nel 2002 mi sono sposato in regime di comunione dei beni
    ora 2012 mia moglie vorrebbe acquistare un’appartamento e intestarlo solo a lei ed eventualmente portarci la residenza solo per lei
    mi chiedo può usufruire delle agevolazioni prima casa sull’ acquisto?
    per quanto riguarda imu avrà diritto alle agevolagioni abitazione principale?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ necessario che tua moglie acquisti l’immobile al di fuori della comunione dei beni, altrimenti un 50% sarà sempre e comunque tuo e dunque tassabile come seconda e non prima casa.
      Ai fini IMU, avrà diritto alla aliquota abitazione principale solo se andrà a costituire un nuovo nucleo familiare in un altro comune.

  37. Avatar
    Giulio

    Ho ereditato un appartamento da mio padre. Sono residente dove lavoro, sono un CC. Il 1° maggio ho affittato l’appartamento. La rendita catastale è 503 Euro. Ho a carico una moglie e due figli di meno di 26 anni.Come debbo regolarmi con l’IMU’? Debbo pagare tutto come casa a disposizione e quindi con l’aliquota dello 0,76 o i primi mesi pagherò con quella allo 0,4? Mi spettano le detrazioni per la prima casa, nei primi 4 mesi dell’anno quando la casa non era affittata? Mi spettano le detraziooni per i figli a carico?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      A meno che prima dell’affitto tu avessi residenza in tale immobile, devi applicare l’aliquota ordinaria dello 0,76% come seconda casa dal momento dell’entrata in possesso dell’immobile.

  38. Avatar
    Giuseppe

    Salve, la mia situazione è la seguente:
    lavoro con un contratto a tempo determinato in una città in cui NON ho trasferito la residenza (per evitare la trafila burocratica che si ripercuote anche sulla patente di guida, perché il contratto è a termine e perché nell’arco della permanenza non escludo di traslocare in un altro appartamento più conveniente), posta in una regione differente da quella in cui risiedo.
    Per poter lavorare a tempo pieno ho preso in locazione una camera in un appartamento, condiviso con altre persone, e possiedo un contratto individuale.
    Dunque mi chiedo: posso beneficiare delle detrazioni irpef relative al canone di locazione?

    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non mi risulta esistano agevolazioni per affitti che non siano per abitazione principale. Anche gli affitti per motivi di lavoro, per poter beneficiare delle detrazioni, necessitano di un trasferimento di residenza da quella natia.

  39. Avatar
    Rosanna

    Salve,
    abbiamo in famiglia tesi discordanti sul pagamento dell’IMU in quanto c’è una diversa interpretazione della circolare n.3 DF del 18 maggio 2012, cercherò di spiegarmi al meglio,
    sono comproprietaria con i miei tre fratelli (quota 10%circa) e mia madre (quota 60% circa) di un appartamento in cui risiede ed abita solo mia madre, mia sorella asserisce che abitandovi solo mia madre, spetterebbe a lei l’onere totale del pagamento IMU come abitazione principale in quanto fa la distinzione fra proprietà e possesso ( non ha usufrutto ma mia sorella asserisce che ne ha il pieno possesso da quì la distinzione), io asserisco che ogni fratello dovrebbe pagare la quota parte come seconda casa e mia madre la pagherebbe,la quota parte, come abitazione principale può sciogliere questo dubbio?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se l’abitazione deriva da successione a seguito della morte del padre ed era l’abitazione coniugale, sicuramente esiste un diritto (in automatico) di abitazione a favore della madre. Se così, il pagamento dell’IMU è dovuto al 100% alla madre e nulla devono pagare i figli. Non dipende dunque dalla residenza, ma dall’esistenza o meno di questo diritto.

  40. Avatar
    giaco

    Buona sera, chiedo gentilmente il vostro aiuto.
    Sono proprietario di due appartamenti ubicati in un comune diverso da dove ho la residenza.
    Entrambi gli appartamenti sono posizionati sullo stesso piano uno di fronte all’altro.
    Uno è completamento finito arredato ed abitabile, provvisto di tutti i vari attacchi (luce,gas e acqua) tant’è che viene da noi usato nel periodo estivo mentre l’altro, è ultimato solo all’esterno e non è abitabile poichè rimane da ultimare tutto l’interno con tutti i vari attacchi.
    La mia domanda è la seguente:
    Devo pagare l’IMU in egual misura su entrambi gli appartamenti?

    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Direi di si, a meno di specifiche agevolazioni su immobili non abitabili da parte del tuo comune (consulta il regolamento specifico IMU del tuo comune).

  41. Avatar
    filippo

    Salve,
    domanda su detrazione interessi passivi mutuo.
    mia moglie ha comprato il 50% della casa dove abitiamo, con un mutuo cointestato, io ho già il 50% della casa perchè ereditato dai miei genitori, dovevamo comprare l’altro 50% della casa ereditato da mia sorella.
    Quindi mia moglie con un mutuo cointestato con me ha comprato il 50% della abitazione.
    Adesso alla dichiarazione dei redditi mi dicono che solo mia moglie può detrarre gli interessi passivi perchè solo lei ha acquistato il 50% della casa, ed io non avendo acquistato nulla ma sono solo cointestatatrio del mutuo e pagante del mutuo in quanto mia moglie è a carico, non posso detrarre i miei interessi passivi, è corretto.
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Mi sembra di averti già risposto sul nostro forum…. comunque,k brevemente, a mio giudizio è corretto.

  42. Avatar
    Francesco

    Buonasera,

    un chiarimento. Da tre anni vivo e lavoro all’ estero. Ho mantenuto la residenza nel mio comune di nascita (casa dei genitori). Risulto proprietario di un immobile, in fase di ultimazione (mai ultimata ^__^) privo di contratto di energia elettrica ed idrica. Mi tocca pagare l’ IMU come seconda casa nonostante l’ immobile rimanga disabitato e non servito da energia elettrica ed acqua? Sono previste riduzioni nel caso specifico? Grazie in anticipo per la disponibilità

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Si, pagherai con aliquota ordinaria. Verifica sul regolamento del tuo comune se esistono agevolazioni per case disabitate e/o non abitabili.

  43. Avatar
    Rosa Maria

    Buongiorno,
    sono proprietaria al 34% dell’appartamento lasciato in eredità da mio marito. I miei due figli hanno rispettivamente il 33% . Con me vive la ragazza mentre il ragazzo si è trasferito in altro alloggio.
    Come pagare l’IMU? Io vorrei pagare tutto a mio nome, è possibile? Devo pagare sola per la mia quota? Deve pagare anche il figlio che ci ha lasciato la sua quota in uso gratuito?
    La ringrazio di cuore e porgo cordiali saluti.
    Rosa Maria

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Sicuramente con la successione hai beneficiato di un diritto di abitazione a vita sull’immobile coniugale. IMU in tal caso spetta al 100% a te e nulla devono pagare i figli comproprietari finchè sussisterà tale diritto.

  44. Avatar
    Matteo

    Domanda: avendo venduto a Gennaio il precedente appartamento dove la mia famiglia ed io avevamo anche la residenza ed avendo aquistato ad Aprile un nuovo appartamento in un comune diverso, abbiamo fatto subito richiesta di residenza nel nuovo comune. Basta per avere IMU come abitazione principale oppure dobbiamo aspettare che il cambio di residenza sia ufficiale? il messo comunale per la verifica è già passato, ma ancora non ho ricevuto nessuna comunicazione dal comune che attesti la nostra residenza. Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ sufficiente la comunicazione all’anagrafe.

  45. Avatar
    Ernesta

    Buongiorno, io risiedo con la mia famiglia nella stessa casa dove abitano i miei genitori. La casa è di proprieta’ di mio padre e per il mio alloggio avevo il contratto di comodato. L’IMU deve essere pagata
    per prima e seconda casa anche se non percepisce alcun affitto? Mio padre è malato di Helzeimer ,ci
    sono delle agevolazioni fiscali in quanto disabile? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      L’IMu spetta a tuo padre. Se anche lui vi abita e ha residenza, applicherà l’aliquota agevolata. Nessuna agevolazione è invece prevista per la disabilità.

  46. Avatar
    Federico

    Salve,
    ho bisogno di alcune informazioni: insieme alla mia compagna abbiamo comprato un appartamento al 50% cadauno a metà febbraio. Io ho cambiato già la redidenza appena 15 giorni dopo l’acquisto (ero già residente nella città in cui vivo) mentre la mia compagna cambierà residenza da un altra regione.
    La 1° domanda è come comportarmi con l’IMU. Cambiare la residenza entro la settimana può far calcolare l’imu come 1° casa ?
    Avendo acquistato la casa come prima con tutte le agevolazioni sul mutuo ecc…..Vorrei sapere se cè una legge su quanto tempo bisogna rimanere con quella residenza. In pratica la mia compagna sta cambiando la residenza nel comune di acquisto se volesse dopo quanto tempo potrebbe ricambiare residenza?
    Ultimissima domanda: la dichiarazione dei redditi la dovrà farla nella nuova regione oppure può continuare a farla nella sua precedenza regione di nascita.

    Grazie ancora,

    Fede

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ognuno risponde ai fini IMU della propria quota. La tua compagna pagherà IMU come seconda casa finchè non sposterà la residenza: per il pregresso, comunque, i mesi nei quali non aveva residenza sono comunque soggetti ad aliquota ordinaria.
      Ai fine del mantenimento della agevolazioni prima casa, ci sono pareri discordi sul mantenimento della residenza nel comune, A seconda dei comuni, può bastare trasferire la residenza (e poi rispostarla anche subito), per altri è necessario mantenerla fino al termine di 4 anni e mezzo dopo il rogito.

  47. Avatar
    raffaele

    Buongiorno.
    Mia madre lo scorso anno ha acquistato un appartamento fruendo delle agevolazioni prima casa sulle imposte (registro/catastale) dichiarando nell’atto di acquisto di trasferire entro 18 mesi la propria residenza presso il comune in cui l’immobile è ubicato. Purtroppo è deceduta quest’anno (lasciandomi come unico erede) prima del termine dei 18 mesi senza aver potuto trasferire la propria residenza come previsto (a causa della sua malattia che nel frattempo peggiorava). Vorrei sapere se l’agevolazione resta o se l’Agenzia delle Entrate chiederà il pagamento della differenza tra l’imposta agevolata, già versata in sede di registrazione dell’atto di acquisto, e quella ordinaria?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Secondo me la causa di forza maggiore in questo caso consentirà una eccezione e nulla sarà chiesto…. tuttavia sono certo che ci sarà da produrre un po’ di documentazione, soprattutto quando tra qualche anno saranno effettuati i controlli…

  48. Avatar
    Giovanni_disc

    Ho acquistato una casa con mutuo e vi avevo la residenza nel 2003, e nell’atto abbiamo stabilito un usufrutto al 50% per mia moglie e al 50% per me, mentre la nuda proprietà rimaneva a me al 100%. Quando mi sono separato sono andato ad abitare ad altro indirizzo, ma sempre nello stesso comune, e vi ho spostato la residenza. Posso continuare ad usufruire nel 730 del rimborso degli interessi passivi del mutuo, considerando che nella dimora abituale pago un affitto e non sono proprietario?.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Direi che non è possibile.

  49. Avatar
    fabio

    Buonasera,
    vorrei gentilmente un chiarimento, i miei abitano da diversi anni in affitto e l’anno passato hanno acquistato una casa che ad oggi è ancora da terminare, prendendo anche un mutuo per ristrutturazione; la domanda è questa: è possibile che al comune considerino la casa in cui i miei abitano e pagano l’affitto come prima casa e la casa in ristrutturazione come seconda casa???perchè è questo quello che ci hanno detto agli uffici tecnici del comune di Monterotondo (rm) consigliandoci di trasferire la residenza nella casa di proprietà dove ancora non è possibile vivere….a me sembra siceramente una cosa da pazzi…Pagare l’affitto che privilegio può dare? in attesa di una vostra gentile risposta ringrazio ed auguro buona serata.
    Fabio

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ corretto: l’aliquota IMU non si riferisce (come erroneamente riportato dai media) alla prima o seconda casa, bensì all’abitazione principale o meno, concetto che sostanzialmente segue la residenza. Sconsiglio di richiedere la residenza per un immobile non ancora abitabile causa lavori.

  50. Avatar
    brunella

    buonasera. mia figlia e il suo futuro marito hanno acquistato una casa nuova da impresa nel dicembre 2011. la casa è stata completata il 31.03.2012 e dieci giorni dopo hanno fatto richiesta di residenza.
    ora nel conteggio imu gli hanno conteggiato i primi 3 mesi come seconda casa e poi da aprile come prima casa. premetto che prima di aprile mia figlia risiedeva in un’abitazione intestata a noi genitori e che mio genero aveva la residenza in caserma, essendo militare fuori regione. nessuno dei due ha altre proprietà. è corretto il conteggio??? grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Si, è corretto.

  51. Avatar
    RobertoC

    Salve, e complimenti per l’ottimo servizio.Due quesiti.

    – Mia moglie risiede a Roma e ha ereditato una casa nella provincia.Non essendo proprietaria di altre abitazioni (la casa dove abitiamo è intestata a me) nel calcolo dell’IMU posso usufruire delle detrazioni come prima abitazione?

    – La casa di mia proprietà acquistata venti anni fà al catasto risuta ancora intestata alla coperativa dell’epoca e la rendita che fino ad ora ho insertito sul 730 (su calcoli forse vecchi) differisce dalla visura che oggi ho eseguito di circa € 1.000,00. Considerato che al catasto ancora non è stata eseguita la registrazione che cosa mi consiglia di indicare in sede di IMU, la vecchia o nuova rendita? GRAZIE

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      1- No, a meno che tua moglie non vi trasferisca la residenza

      2- Devi usare il dato aggiornato!

  52. Avatar
    lucio76

    salve,ho vissuto 11 anni in una città per motivi di servizio(sono militare),poi trasferito in un’altra città dove sinceramente non voglio comprare casa perchè troppo grande e caotica,devo quindi acquistare una sita in un’altra regione regione ed a circa 80 km dalla sede di servizio,alcune persone mi dicono che non posso perchè i vigili non mi accetterebbero la residenza dato che io ci andrei solo nel weekend.
    Avendo la possibilità di dormire dal lunedì al giovedì in caserma preferisco sinceramente restare per queste 4 notti in sede e poi andare nell’eventuale casa che comprerei.
    E’ possibile legalmente? E’ verò che potrebbero farmi problemi? Ed ancora: c’è qualche specie di agevolazione in merito per i militari?
    Attendo speranzioso una risposta con qualche riferimento,magari una legge o simili (se possibile)!
    Ringrazio anticipatamente.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ritengo che tu possa fare ciò che intendi. Anche se usata solo per 3 giorni su 7, questo immobile sarebbe comunque la tua abitazione principale.
      I militari sono esentati dall’avere residenza nell’immobile acquistato come prima casa al fine dell’ottenimento delle agevolazioni in fase di acquisto. Parimenti, sono esentati dall’obbligo di residenza per usufruire della detrazione degli interessi passivi del mutuo.

  53. Avatar
    Mirko

    Buonasera, sono un militare proprietario al 50 % con mia moglie dell unico appartamento di proprieta’ in un comune diverso di quello di residenza. Accertato che dovro’ pagare l imu come seconda casa…..vorrei sapere se ai fini irpef posso far risultare l appartamento con utilizzo 1 visto che e’ l unico appartamento di proprieta’. Inoltre per la detrazione degli interesi passivi del mutuo posso scaricare anche il 50 % relativo a mia moglie visto che e’ fiscalmente a carico?.grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Mirko, ti confermo che hai pieno diritto alla detrazione degli interessi passivi del mutuo anche relativamente alla quota di tua moglie a carico. Ai fini IRPEF secondo me invece vale la regolamentazione dell’IMU, ovvero l’immobile non può essere assimilato ad abitazione principale (il fatto che sia prima casa non importa).

  54. Avatar
    romina

    nel 2000 acquisto prima casa in separazione dei beni con mutuo dove mia madre risiede come abitazione principale in comodato d’uso gratuito.
    nel 2007 separandomi da mio marito, il giudice mi assegna l’abitazione in cui risiedevo con lui e i nostri figli e che è di proprietà di mio marito, quindi resta abitazione principale e residente.
    ai fini imu è vero che che io devo pagare come prima casa questa dove risiedo e mia madre, (essendo abitazione principale e residente) ha diritto a pagare anch’essa come prima casa compresa detrazione dei 200 euro in base all’articolo 13, commi 7 e 10, del decreto legge 201/2011 (convertito dalla legge 214/2011)?
    e nel 730 ho diritto alla detrazione degli interessi passivi del mutuo che sto pagando?
    la ringrazio tantissimo

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      No, purtroppo la casa che concedi in uso a tua madre non può per te essere assimilata ad abitazione principale e dunque paga IMU come una seconda casa, con aliquota ordinaria. Del resto, in nessun caso è ammesso pagare due IMU come abitazione principale.

  55. Avatar
    Francesca C.

    Sono proprietaria al 50% con mio marito di una casa acquistata con i benefici da prima casa. E’ anche nostra residenza e dimora principale. Volendo io acquistare un altro immobile nello stesso comune, posso – benchè seconda casa dal punto di vista delle imposte e delle spese notarili – eleggerla a dimora principale spostando la residenza? Nel caso, il 50% precedente sarebbe con IMU 2nda casa?
    Ho un figlio di 16 anni; posso intestare la nuova proprietà a lui? Con che clausole? E’ una cosa consigliabile o finirei per esporlo troppo al rischio di future manovre fiscali sulla proprietà ?
    L’immobile è sito in Milano: è un bilocale A2 con rendita catastale E. 232,41.
    Forse il gioco non vale la candela?
    Grazie. Francesca
    1/06/2012

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ti confermo la tua analisi.
      Intestare l’immobile ad un minore è una notevole complicazione (occorre l’autorizzazione del tribunale) e inoltre così facendo, oltre ad esporlo ad obblighi di tassazione, pregiudichi le agevolazioni prima casa per quando vorrà farsi una casa propria, a meno, ovviamente, di vendere l’immobile che gli sarebbe intestato.

  56. Avatar
    Stefania

    Salve!
    Ho ereditato una casa lo scorso anno su cui mio padre pagava gli interessi sul mutuo e se li deduceva dal reddito. Ora io ho preso la residenza in quel comune ma non vi abito:
    – Posso detrarmi gli interessi del mutuo dalla mia dichiarazione dei redditi(visto che ora li pago io)?
    – Posso pagare l’IMU con l’aliquota al 0.4%?

    Saluti
    Stefania

    • Avatar
      Stefania

      scusi mi sono spiegata male, io risulto residente in quella casa di quel comune ma non abito lì.

      • Marco R. (Borsatrader)
        Marco R. (Borsatrader)

        Ho capito. In verità anche questo non sarebbe sufficiente, in quanto è richiesto anche l’uso come dimora abituale, requisito che peraltro sarebbe necessario anche per richiedere la residenza…

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      No, è necessario eleggere l’abitazione a principale, ovvero esservi residenti (non è sufficiente esserlo nel comune).

  57. Avatar
    Barbara

    Buongiorno,vengo gentilmente a porle il seguente quesito: io e mio marito siamo residenti nell’abitazione di mia proprietà al 100%, quindi io stessa nel 730 utilizzo nel riquadro reddito fabbricati i codici 1 (abitaz. princip. ) e 5 (pertinenze dell’abitaz. princip.). Anche lui stesso è proprietario a sua volta di un’abitazione nella quale risiede la nonna in uso gratuito (la quale ha la residenza ancora da prima che mio marito acquistasse la casa dai suoi genitori, preciso che l’uso gratuito non viene da contatto notarile ma da scrittura tra le parti), nello stesso comune in cui abitiamo anche noi. Vorrei quindi sapere se anche per lui i codici da utilizzare nel suo 730 – quadro fabbricati sono sempre 1 (in quanto le istruzioni prevedono pur essendo proprietario il contribuente-mio marito la possibilità che il contrib. stesso o i suoi familiari vi dimorino abitualmente…e poi:la deduzione spetta canche quando la casa è la dimora principale soltanto dei familiari del contribuente che li risiedono) e 5 pertinenza e quindi non viene tassata, oppure utilizzare il codice 10 sia per abitaz. e che per pertinenza (che prevede sempre concessione in uso gratuito a parenti, ma con tassazione).
    Attendo una sua risposta per chiarirmi il dubbio visto che comunque la presenza del fabbricato in dichiarazione nell’uno o nell’altro modo comporta una variazione di imposta cred/debito.
    GRAZIE

    • Avatar
      Barbara

      Mi scusi… ai fini IMU, ok, ma ai fini Irpef: “uso gratuito a familiare” soggetto a tassazione (codice 10 – quadro B – reddito fabbricati) oppure “abitazione principale concessa in uso a familiare” (codice 1). Grazie ancora.

      • Marco R. (Borsatrader)
        Marco R. (Borsatrader)

        Direi codice 1

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      AI fini IMU è una seconda casa, mentre sul 730 puoi mettere che è data in uso gratuito a familiare.

  58. Avatar
    Elena

    Buongiorno, avrei un quesito da porvi:
    io e il mio fidanzato ci sposeremo ad ottobre e per ora viviamo ancora con i rispettivi genitori, nello stesso comune. A fine aprile abbiamo acquistato casa in comproprietà, con agevolazione prima casa, sempre nello stesso comune, in cui contiamo di trasferirci non appena sarà finita la ristrutturazione e cmq entro ottobre.
    Ai fini del calcolo dell’IMU immagino che per i primi 4 mesi (gennaio-aprile) spetti ai precedenti proprietari, quindi la nostra quota è di 8 mesi (da maggio in poi), divisa al 50% per ognuno di noi in quanto comproprietari.
    Per quanto riguarda la prima rata, non avendo ancora trasferito il domicilio ma essendo già residenti nello stesso comune, possiamo calcolarla come prima casa e usufruire della detrazione di 200 euro riproporzionata sugli 8 mesi? E il calcolo della rata va fatto considerando il 50% dell’IMU complessiva su 12 mesi (quindi pagheremmo solo 2 mesi perché i primi 4 spettano ai precedenti proprietari) o al 50% della nostra quota di 8 mesi (quindi 4 mesi, 2 ciascuno).
    Siamo confusissimi…aiuto!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Dovete per adesso applicare l’aliquota ordinaria come seconda casa, facendo il calcolo al 50% del totale per 8 mesi. A dicembre, poi, farete un conguaglio applicando l’aliquota agevolata a partire dal mese nel quale trasferite la residenza.

  59. Avatar
    Paola

    Buongiorno, io e il mio fidanzato abbiamo da poco acquistato casa senza mutuo..ma la casa è completamente da ristrutturare.
    Il comune ci dice che dobbiamo intanto pagare l’imu come se fosse seconda casa e poi eventualmente chiedere un conguaglio…è corretto?
    Per la tia dobbiamo pagare oppure no, visto che l’immobile è da ristrutturare?
    E possiamo usufruire di agevolazione per le tariffe di luce e acqua che dobbiamo attivare per poter iniziare i lavori, o dobbiamo pagare anche quelle come se fossero relative a una seconda casa?
    Grazie in anticipo per la risposta.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Purtroppo è corretto, in assenza di residenza, per qualunque motivo, si paga come “seconda casa”. Per gli allacci, anche questi andranno con contratto non residenti, mentre per la TIA la situazione è diversa e varia in base al regolamento comunale. Alcuni comuni richiedono il pagamento dal momento dell’allaccio delle utenze, altre solo se la casa è effettivamente abitata.

  60. Avatar
    Vincenzo

    Salve,
    nel 2005 ho acquistato un appartamento per mia figlia, ovviamente intestandoglielo e facendo io da garante per il mutuo che mi sono accollato per intero. Dopo 11 mesi mia figlia ha portato la residenza anagrafica presso questo immobile e fino ad oggi, in qualità di soggetto che si è accollato il mutuo, ho sempre usufruito della detrazione del 19% come interessi passivi. Nel 2011 mia figlia si è sposata e naturalmente ora vive con il coniuge in un altro appartamento (di proprietà del coniuge e considerato abitazione principale) dello stesso comune di quello dove ha la residenza. Il suo appartamento è stato dato conseguentemente in comodato d’uso gratuito a sua sorella. Veniamo al quesito: ai fini IMU deve considerare questo immobile come abitazione principale, quindi godere dell’aliquota dello 0,4 e della relativa detrazione, oppure deve dichiararlo come seconda casa allo 0,76?
    Grazie in anticipo per il parere che vorrà fornirmi.
    Cordiali saluti,
    Vincenzo

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Questo immobile paga IMU come seconda casa.
      In verità ho anche qualche dubbio sul fatto che potevi detrarre gli interessi passivi del mutuo.

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