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Esperto.
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- 16 Marzo 2013 alle 00:54 #12235
Marco
OspiteSalve,
ho acquistato a fine dicembre 2011 un’abitazione come prima casa e vi ho trasferito la mia residenza come richiesto dalla legge entro i 18 mesi. Ora probabilmente per motivi legati principalmente al lavoro, dovrò trasferirmi in un’altro comune dovendo portare quasi sicuramente la residenza nel nuovo comune dove lavoro.
Immagino che dal momento in cui trasferirò la residenza, dovrò pagare l’imu come seconda casa, esatto ?
In questo caso perderò le agevolazioni avute in fase di rogito avendola dichiarata prima casa e comunque avendo portato la residenza entro i 18 mesi previsti, dovendo fare un ravvedimento operoso?
Dal momento che non avrò più la residenza in quella casa pur rimandendo la mia prima casa, ma come non residente, la potrò affittare?Grazie della risposta
Marco16 Marzo 2013 alle 00:56 #12507Esperto
Amministratore del forumTi confermo che metterai a rischio i benefici prima casa ottenuti in fase di acquisto. Non è peraltro possibile ravvedersi, devi solo aspettare la sanzione e magari sperare che non arrivi, se è già stato effettuato il controllo di residenza…
La libertà di affittare l’immobile è sempre presente.
L’IMU passa in aliquota ordinaria, come una seconda casa.21 Marzo 2013 alle 00:01 #12522Marco
OspiteEro praticamente sicuro che se sposto la residenza dovrò iniziare a pagare limu come seconda, pur essendo per me la mia prima casa.
Il mio dubbio era sulle agevolazioni avute in fase di rogito.
Come mai le metto a rischio? Io ho portato la mia residenza in questa abitazione dentro i 18 mesi come previsto Sono già residente nel comune dove ho la casa, a tutti gli effetti . Ho già la mia carta d’identità e ho già votato nel comune. Se ora per motivi di lavoro devo spostare nuovamente la residenza, come mai metto a rischio le agevolazioni avute in fase di rogito? Mi scuso per l’insistenza ma forse non mi ero spiegato bene.Solo dopo aver spostato la residenza ovviamente, avrò la libertà di affittarla immagino.
Grazie
21 Marzo 2013 alle 00:06 #12663Esperto
Amministratore del forumNon è che sia vietato, ma come dicevo entri in una situazione ambigua secondo le leggi Italiane, che può portare ad un accertamento che tu potrai contestare adducendo per vie legali le tue ragioni. C’è chi in questi casi ha vinto e c’è chi ha perso, e c’è anche chi non ha ricevuto alcun accertamento.
Per quanto riguarda l’affitto, esiste la possibilità di mantenere la residenza riservandosi nel contratto l’uso di una stanza.
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