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Esperto.
- AutorePost
- 5 Maggio 2015 alle 00:42 #18543
Ivan A.
OspiteSalve a tutti.
vi propongo la mia situazione in quanto anche dopo alcuni colloqui con banche e un notaio, non ho capito ancora come muovermi.
Io e mia moglie siamo sposati in comunione dei beni ed entrambi abbiamo un lavoro a tempo indeterminato.
Mia moglie è proprietaria della nuda proprietà dell’appartamento dove risiedono i genitori ed è cointestataria del mutuo con cui tale casa viene attualmente pagata.
Noi vorremmo comprare una casa per noi e la nostra famiglia e ovviamente la sua seconda casa e il suo secondo mutuo ci stanno dando un po’ di grattacapi in quanto non può tirarsi indietro dal suo mutuo (essendo i genitori anziani di cui uno disoccupato).
Mia moglie ha già chiesto i benefici fiscali per la prima casa, quindi la nuova casa risulterebbe una seconda casa (per il suo 50%).
Ho chiesto se posso accollarmi il 100% del mutuo sulle mie spalle ma il mio solo reddito non me lo consente, quindi l’unico modo che abbiamo per richiedere il mutuo è quello di cointestarlo. L’altro mutuo che impegna mia moglie non è alto e la banca ci ha già detto che un mutuo cointestato ce lo concederebbe.
Ovviamente cointestare mutuo e casa causa almeno 5000 euro di imposte indirette in più (imu e tasi non dovrebbero essere intaccate in quanto mia moglie non usufruisce della sua prima casa).Il notaio ci ha suggerito di fare la separazione dei beni, io dovrei intestarmi il 100% della casa e stipulare un mutuo cointestato con mia moglie chiedendo alla banca un mutuo con una parte (quella mia) per acquisto della prima casa e una parte (quella di mia moglie) per liquidità (con un imposta sempre dello 0,25 e non del 2%). E’ possibile fare una cosa del genere? conviene o ci stiamo solo complicando la vita?
5 Maggio 2015 alle 00:44 #18551Esperto
Amministratore del forumLa proposta del notaio mi sembra astuta, inoltre vi ricordo peraltro che potete fare la separazione dei beni anche solo relativamente a questo immobile, se preferite.
Possibile criticità: il benestare della banca.
Aspetto negativo (ma minore di altre soluzioni): non sarà possibile portare in detrazione fiscale la parte degli interessi passivi del mutuo di tua moglie, per cui cercate di fare quella parte più bassa possibile, compatibilmente con i redditi.
6 Maggio 2015 alle 19:38 #18552Ivan A.
OspiteQuindi è possibile contrarre un mutuo con queste specifiche? cioè, rimane comunque un mutuo cointestato o sono due mutui separati? ci conviene prima di fare una proposta di acquisto avere conferme più esaustive dalla banca?
Ciao e grazie per l’interessamento6 Maggio 2015 alle 19:40 #18557Esperto
Amministratore del forumE’ un unico mutuo, cointestato, appunto.
Sicuramente è meglio essere certi di poter sostenere la spesa, prima di fare proposte vincolanti, è una regola generale. - AutorePost
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