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- 21 Gennaio 2013 alle 19:59#8836
Gianlupes
OspiteSalve,
sono stato proprietario unico dell’immobile di famiglia dal 2007 al 2009. In tale immobile viveva mia madre in quanto io avevo la residenza con mia moglie nello stesso comune (Napoli) in un altro immobile in fitto, regolarmente registrato.
Né io, né mia madre, né mia moglie, né mia sorella (che aveva la residenza con mia madre anche se viveva a Roma per lavoro) eravamo possessori di un altro immobile in nessun comune in quel periodo.( Mio padre è deceduto tempo addietro e non ci sono altri figli ).
Ho ricevuto in questi giorni un accertamento di Equitalia sull’ICI relativo al 2007, nel quale avevo pagato l’ici a tariffa agevolata, nel 2008 e 2009 nel quale non l’avevo pagata, per l’esenzione relativa alla prima casa
Tale accertamento afferma che avrei dovuto pagare l’ICI come seconda casa in tutti e tre i casi.
Mi chiedo, come è possibile pagare l’ici come seconda casa quando, tutto il nucleo familiare allargato possedeva un’unica casa intestata a me stesso?
Grazie in anticipo
21 Gennaio 2013 alle 20:03#9421Esperto
Amministratore del forumCome al solito (colpa di giornali e TV), si fa confusione tra prima casa e abitazione principale. L’esenzione ICI si ha per l’abitazione principale, che sia o meno la prima casa.
Nel tuo caso, dunque, è corretto considerare tale immobile come abitazione NON principale per te. Tuttavia, molti comuni ai tempi dell’ICI stabilivano che la casa concessa in comodato ad un familiare di primo grado potesse essere assimilata a principale e come tale, appunto, godere di ICI agevolata, ovvero dell’esenzione. Francamente non so se Napoli abbia adottato o meno tale agevolazione, ma il fatto che ti sia arrivata la cartella mi fa pensare al no. In ogni caso, fai una verifica.
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