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Esperto.
- AutorePost
- 29 Agosto 2013 alle 12:55#17344
Esperto
Amministratore del forumMarco:
1- di certo non sarebbe un problema
2- Si. Se siete in separazione di beni, non ci sono problemi a acquistare una prima casa da parte di uno solo dei coniugi, se ne ha i requisiti al contrario dell’altro. Ricorda però che il concetto di abitazione principale, al quale è collegata la detrazione degli interessi passivi del mutuo, è ben diverso ed è collegato alla residenza della famiglia (ci sono molti approfondimenti sul nostro sito per questo).
29 Agosto 2013 alle 17:42#17347Marco
OspiteGentilissimo esperto, sul primo punto (quello per il quale rientrerei in possesso della mia abitazione a seguito di donazione da parte di mia suocera nei nostri confronti), il mio commercialista mi faceva notare che l’agenzia delle entrate, poteva intravvedere da prima nella donazione e quindi nella successiva retrocessione, una pratica elusiva volta al fine di beneficiare nuovamente dell’agevolazione per l’acquisto della prima casa e in conseguenza ricalcolarmi le imposte con le relative sanzioni. E’ possibile?????? questo ovviamente se a rientrare in nella proprietà dell’immobile fossimo io e mia moglie.
Sul secondo punto (donazione del 50% a mio favore da parte di mia moglie, divenendo pertanto unico proprietario), ho tralasciato di dire che lo stesso nel 2004 era stato acquistato in regime di comunione dei beni e agevolazione prima casa.
Pertanto laddove Ella decidesse di acquistarne uno nuovo, ovviamente facendo precedere la separazione dei beni, il nuovo immobile, potrà fruire dell’agevolazione per la prima casa? (imposta di registro al 3% e le altre in misura fissa????
Grazie e mi scusi se non riesco ad esser chiaro.
29 Agosto 2013 alle 17:43#17349Esperto
Amministratore del forumMarco: per il punto 1 ovviamente la pratica va prima studiata bene, magari proprio con l’aiuto del commercialista e comunque sarebbe importante far trascorrere un certo tempo.
Per il punto 2, confermo quanto detto.
3 Novembre 2016 alle 17:34#19097Marco
Ospite1. Gentile esperto, i miei genitori acquistarono un immobile nel 1998 intestandolo a me al 100%. Successivamente ho avuto anche delle quote di altri 2 immobili per successione alla morte di mia madre, insieme a mio padre e mio fratello. Tutti i 3 immobili sono nel medesimo comune. Ora vorrei acquistarne uno in un altro comune ma non so se nel 1998 fu considerata prima casa. Come faccio a saperlo?
2. Se il nuovo immobile da acquistare viene cointestato a me e mio fratello (lui credo che sicuramente potrebbe usufruire della prima casa), ci giochiamo tutti e due la prima casa in un colpo solo (ammettendo che anche io ne abbia ancora diritto)?
3. Se la casa acquistata nel 1998 diviene oggetto di permuta (demolita e sostituita da più costruzioni, di cui una che rimane in mia proprietà e le altre destinate alla vendita), perde il suo eventuale (da appurare) status di prima casa, o lo mantiene? Consideri che la permuta vorrei farla con me stesso, finanziando con un mutuo la demolizione e la costruzione delle nuove abitazioni.
Grazie3 Novembre 2016 alle 17:36#19102Esperto
Amministratore del forumMarco:
1- verifica sull’atto di compravendita!
2- Purtroppo è così
3- Se vendi la tua prima casa ti si “libera” la possibilità di acquistare o costruire una prima casa, a tua scelta, ma una soltanto. Ricorda l’obbligo di risiedere nel Comune. - AutorePost
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