Essendo già residente nel Comune, non sei obbligato a trasferire la residenza nell’immobile acquistato per confermare le agevolazioni sulle imposte ottenute in fase di acquisto. Anche la cessione in affitto non crea problemi.
AI fini della detrazione degli interessi passivi del mutuo, l’immobile deve però essere la tua abitazione principale, ovvero devi averci la residenza (tempo per spostarla: 1 anno). E’ evidente che questo va a contrastare con l’esigenza di affittare l’immobile. Alcuni hanno aggirato il problema “all’Italiana” mantenendo la residenza nell’immobile affittato e inserendo nel contratto una clausola che una stanza viene mantenuta in uso dal proprietario dell’immobile. E’ evidente che si tratta di un illecito che, per quanto difficilmente riscontrabile, porta a tutti i rischi del caso qualora ci fosse un accertamento specifico.
Nota anche che avere residenza (e Stato di famiglia) laddove non è, comporta vari problemi per diversi aspetti della propria vita.
Ultima nota: in assenza di residenza, l’immobile sarà anche soggetto ad IMU, come una seconda casa.