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Esperto.
- AutorePost
- 11 Maggio 2012 alle 00:02#2579
Fabrizio
OspiteSalve vi spiego la mia situazione.
Non sono coniugato, ma padre di una bimba e abitiamo a casa di proprieta’ della madre.
Inoltre sono proprietario di un appartamento, il quale e’ stato locato lo scorso anno nel mese di agosto con regolare contratto. Ho ancora la residenza nella stessa, la tassa sui rifiuti e le bollette Luce e Gas, vengono ancora a mio nome, anche se vengono pagate dagli inquilini. La domanda e’ la seguente.
Ai fini dell IMU, come verra’ considerata la suddetta abitazione? Come abitazione principale oppure come seconda casa? Vi rigrazio anticipatamente.
11 Maggio 2012 alle 00:04#2621Esperto
Amministratore del forumLa legge richiede che per l’applicazione della aliquota agevolata debba sussistere, oltre al requisito di residenza, anche quello di effettiva abitazione nell’immobile, requisito che voi non avete. Gli strumenti per accertare l’eventuale “falso” sono tuttavia non diretti e debbono essere mirati…. il contratto di affitto è sicuramente una prova a sfavore… vedi tu se vuoi rischiare o meno.
11 Maggio 2012 alle 22:03#2630Fabrizio
OspiteGrazie per la risposta. Le volevo chiedere, secondo quanto enunciato nella normativa sulla cedolare secca, nel mio caso, applicata al mio appartamento, era prevista anche la sola locazione di una singola camera o vano? Pertanto in merito alla effettiva abitazione si puo’ configurare tale fattispecie? Saluti.
11 Maggio 2012 alle 22:04#2638Esperto
Amministratore del forumSi, non ci sono problemi per applicare la cedolare secca su affitti di solo parte di abitazioni (es. affitto di singole stanze a studenti).
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