Penso che il tuo commercialista non veda particolari controindicazioni perchè suppone (e spera) che non avvengano mai dei controlli….
Di fatto tutta la vostra situazione non è regolare per vari motivi. Innanzitutto dichiarate residenze non veritiere, e su queste potrebbero esserci accertamenti, soprattutto per quanto riguarda l’immobile con contratto di affitto turistico. Beninteso, non è vietato avere la residenza in un immobile affittato a terzi, tuttavia sono situazioni anomale che attivano dei controlli.
Per quanto riguarda l’abitare nell’immobile uso ufficio: sei non in regola con la tua azienda, in quanto scarichi una spesa che solo in parte è relativa all’ufficio (supponendo che almeno tu abbia una stanza uso ufficio nell’immobile). Questa può essere accertata e contestata con una semplice visita di un funzionario a casa, che vedrà subito che ci abitate…
Ultima cosa: le residenze disgiunte tua e di tua moglie sono tenute per pagare IMU come “prima casa” su entrambi gli immobili? Se così, sappi che solo 1 di questi ha diritto a tale aliquota, non essendo ammesse due “prima casa” ai fini IMU nello stesso nucleo familiare.