Comodato d’uso gratuito: possibile richiedere mutuo e scaricarlo?

Comodato d'uso gratuito e mutuo
Domande, dubbi e risposte sul comodato d'uso gratuito, agevolazioni e mutuo

Nel caso di un comodato d’uso gratuito è possibile richiedere il mutuo o altre agevolazioni anche nel caso in cui si voglia effettuare una ristrutturazione? Domande e risposte sull’argomento.

Nel caso del comodato d’uso gratuito su un immobile è possibile richiedere il mutuo e avere le agevolazioni per poterlo scaricare? Ecco alcuni casi da poter analizzare e le risposte che potranno sciogliere ogni dubbio.

Ristrutturazioni in immobile in comodato d’uso gratuito: possibile?

Il Caso

Vivo in una casa con un contratto di comodato d’uso gratuito, la casa è intestata a mia madre che però risiede da un’altra parte. Io vorrei fare dei lavori di ristrutturazione in questa casa non di mia proprietà. Posso avere il mutuo e poi posso scaricarmi tutti i costi sostenuti per la ristrutturazione della stessa?

Inoltre mia madre non ha problemi a farmi da terzo datore di ipoteca, fortunatamente abbiamo un rapporto di fiducia reciproca. Ho chiesto in banca e riuscirei ad avere il mutuo per ristrutturazione.

Ho chiamato il numero verde dell’agenzia delle entrate che mi ha detto che non posso scaricarmi il mutuo, però posso scaricarmi sul 730 tutte le spese sostenute per la ristrutturazione. Mi confermi?

Risposta

Ecco un caso abbastanza ricorrente. Basti pensare ai numerosi figli che vivono in case di proprietà di genitori e che si vogliono accollare le spese per la ristrutturazione.

La presenza del comodato d’uso non ti da’ purtroppo alcun diritto reale sulla abitazione, quindi non la puoi ipotecare né puoi avere benefici da abitazione principale quali la detrazione degli interessi passivi del mutuo.

Per ottenere il mutuo potrai chiedere al proprietario di fare da terzo datore di ipoteca. E’ ovvio che deve esserci tra di voi un rapporto di massima fiducia in quanto lui diventa responsabile dell’eventuale mancato pagamento del debito. Tuttavia anche ottenendo il mutuo in questo modo, non potrai avere le detrazioni.

Per fruire della detrazione delle spese sostenute per la ristrutturazione, non è necessario essere proprietari o titolari di diritti reali sull’immobile, ma è sufficiente anche il comodato d’uso oppure essere locatari.

Peraltro, la detrazione per le spese di ristrutturazione è aumentata!

Comodato d'uso gratuito e mutuo
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Il Caso

Vivo, con mia moglie e mia figlia, in una casa con un contratto di comodato d’uso gratuito, la casa è intestata a mia madre; intendo effettuare delle opere di ristrutturazione e vorrei poter riscuotere anticipatamente il mio fondo pensione privato.

Posso rientrare delle somme da me versate anche se non sono il proprietario dell’abitazione.

Completano le informazioni il fatto che sia io che mia moglie e mia figlia abbiamo la residenza nella suddetta abitazione e sono decorsi i regolari termini per poter chiedere il riscatto del fondo.

Potrò riscattare tutto o parte di quanto versato? Effettivamente nel contratto è prevista la possibilità di riscatto/anticipazione fino al 75% anche nella seguente fattispecie:

“Spese per la realizzazione di interventi di manutenzione e ristrutturazione della prima casa di abitazione” e il mio dubbio è se non essendo proprietario, pur avendo la residenza e pur essendo in comodato d’uso garantito, se posso comunque rientrare nella fattispecie suddetta

Risposta

Suppongo che tu ti chieda (anche se hai fatto una affermazione) se è possibile riscattare il fondo.

Prima di tutto, andrei a consultare il contratto del fondo, che riporta sempre molto chiaramente i casi in cui è ammesso il riscatto anticipato. Ci sono alcuni casi previsti dalla legge, per il riscatto totale e parziale fino al 75%, ma non mi sembra che tra questi rientri la ristrutturazione dell’immobile anche se abitazione principale.

E’ invece sempre possibile un riscatto fino al 30% senza giustificazione… potresti appellarti a questo. Comunque “prima casa di abitazione” è un termine ambiguo che potrebbe comprendere o meno la tua, che è una abitazione principale non di proprietà. Non resta che chiedere alla tua banca!

Autore: Marco R. (Borsatrader)

Marco R. (Borsatrader)
Marco R. (Borsatrader) è un imprenditore che ha sviluppato competenze in molteplici campi della finanza in oltre 20 anni di investimenti e pratica del trading online. Dal 2003 ad oggi ha scritto oltre 700 approfondimenti sul risparmio, sulle assicurazioni, sugli investimenti immobiliari, e ha risposto online ad oltre 45.000 quesiti dei lettori.

4 commenti

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  1. Avatar
    Claudia

    Buonasera, mio padre (figlio unico) vuole dare a me la casa dei suoi genitori (mio nonno è deceduto e mia nonna è in RSA) ma lui è proprietario per 1/3 ed il restante è in possesso di mia nonna.
    Io dovrò richiedere un mutuo per la ristrutturazione che sarà intestato solo a me. Cosa mi consiglia ? Qual è secondo lei la procedura migliore ? Grazie mille

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Suggerisco di chiedere un consulto ad un notaio, in quanto ci sono varie opzioni. Ad esempio, potresti acquistare la nuda proprietà.

  2. Avatar
    Giulia

    Ciao, attualmente vivo in Germania ed ho una casa intestata in Italia che mia sorella vorrebbe avere. Io vorrei dargliela in comodato d’uso gratuito, ma lei sostiene che in questo modo non le darebbero il mutuo per la ristrutturazione. È vero?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Sicuramente dovresti firmare anche tu l’ipoteca.

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