Gli aspetti sono due: il primo riguarda le agevolazioni ottenute in fase di acquisto, il secondo i benefici da abitazione principale.
I primi non dovrebbero essere revocati; il condizionale è d’obbligo in quanto non esiste un termine minimo di legge di mantenimento della residenza, e solitamente si fa coincidere questo con il termine degli accertamenti sulle prime case da parte dell’Agenzia delle Entrate, che solitamente avvengono entro 3 anni dal rogito; nel tuo caso, siamo al limite, ma come dicevo non è una regola fissa.
Perderai invece le agevolazioni da abitazione principale: IMU e Irpef agevolati e detrazione degli interessi passivi del mutuo.