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Esperto.
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- 7 Febbraio 2012 alle 18:50#322
Esperto
Amministratore del forumDomanda di Luca:
Ho comprato una abitazione a Giugno 2007 nel Comune di **** ed ho trasferito lí la mia residenza entro i 18 mesi per usufruire di tutte le agevolazioni fiscali come prima casa. Ad Ottobre 2011 mi sono sposato in Italia ma dovrei trasferire la mia residenza all’estero senza comprare nessun immobile (vado in affitto). Se fisso la mia residenza all’estero, senza vendere la casa fino a Giugno 2012 (5 anni) perdo i benefici fiscali? Non potro’ scaricare gli interessi del mutuo?7 Febbraio 2012 alle 18:53#325Esperto
Amministratore del forumDistinguiamo le agevolazioni che seguono la residenza e quelle che seguono il concetto di prima casa. Spostando la residenza, il tuo immobile sarà ancora “prima casa” ma non sarà più la tua “abitazione principale”. Sicuramente non potrai più portare in detrazione gli interessi passivi del mutuo e dovrai pagare IMU maggiorata (come “seconda casa”).
Diverso e ancora più delicato è il discorso relativo alle agevolazioni godute in fase di acquisto. Non esiste una termine di legge entro il quale si può spostare la residenza nuovamente senza rischiare sanzioni: la materia è quindi disciplinata dalle singole Agenzie delle Entrate locali… di solito comunque gli accertamenti sulla residenza vengono fatti entro 2 o 3 anni dall’atto, e poi non più, per cui dopo 5 anni dovresti essere al riparo da sgradite sorprese, con ragionevole sicurezza.18 Febbraio 2013 alle 22:14#10168Oscar
Ospitebuongiorno
ho acquistato la mia prima casa da un cittadino straniero che aveva intenzione di fissare la propria residenza qui, ma che – entro il quinquennio dal suo acquisto – ha deciso di rientrare all’estero. Su consiglio del Notaio mi sono fatto lasciare una somma corrispondente alla maggiore imposta che dovrà essere accertata a carico del venditore (ormai all’estero), nel caso in cui l’Agenzia delle Entrate si rivolga a me.La domanda è: quali sono i termini di decadenza dell’attività di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate?
Sono sempre i 3 anni +1, oppure trattandosi di un cittadino straniero, ora residente e domiciliato all’estero, il termine passa a 10 anni?
Grazie mille18 Febbraio 2013 alle 22:20#10942Esperto
Amministratore del forumOscar: la decadenza è di 3 anni, da applicare dall’anno successivo a quello della registrazione dell’atto di vendita. pertanto, il periodo è di 4 anni oltre alla parte di anno residua dell’anno dell’atto.
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