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- 1 Marzo 2012 alle 16:42#547
alessandro
OspiteBuonasera
Vi illustro la mia situazione: attualmente vivo con mia moglie in un appartamento di sua proprietà dove abbiamo la residenza ed un mutuo. Abbiamo deciso di cambiare casa. Al momento abbiamo fatto il compromesso. Il costruttore ci permetterebbe di andare nella nuova casa, anche senza acquistarla ufficialmente con atto notarile, in attesa di vendere il nostro appartamento che potrebbe anche essere ritirato in permuta. Per evitare di pagare l’IMU come seconda casa sul ns. appartamento mi sembra di avere capito che non va spostata la residenza giusto? Ma posso farlo? Riesco lo stesso ad avere luce, gas e acqua? Ringrazio per la collaborazione.1 Marzo 2012 alle 16:43#558Esperto
Amministratore del forumCerto che è possibile, per quanto riguarda gli allacciamenti dovrete stipularli come non residenti, per poi convertirli quando avrete stabilito la residenza (la differenza comunque non è moltissima).
5 Marzo 2012 alle 00:06#704alessandro
Ospiteringrazio per la risposta
14 Marzo 2012 alle 17:58#797alessandro
OspiteBuonasera
Avrei bisogno di altri 4 chiarimenti in merito alla mia situazione.
1: con l’allacciamento di gas, energia elettrica e acqua mi sembra di ricordare che il comune imponga di pagare anche la tassa dei rifiuti. Ma poi non è che mi fanno dei controlli e mi impongono di trasferire la residenza?
2: nell’appartamento dove vogliamo lasciare la residenza se annullo i contratti di gas e energia elettrica vado incontro a eventuali controlli del comune e quindi problemi con la residenza?
3: le utenze al momento sono intestate solo a mia moglie, come del resto la casa. Le utenze nella nuova abitazione è meglio che le faccia a nome mio?
4: secondo voi per essere sicuro di non pagare l’imu sulla ns. unica casa è il caso che approfondisca la questione con i 2 comuni oppure mi trasferisco e basta? Questo non perchè dubito delle Vs. risposte ma per non correre rischi in quanto tra prima e seconda casa la differenza di imu è notevole. Io non voglio fare il furbo: di fatto noi abbiamo solo una casa e questo trasferimento “senza residenza” comunque sarebbe al massimo per un anno a esagerare.
Ringrazio anticipatamente per le risposte.14 Marzo 2012 alle 18:04#806Esperto
Amministratore del forumFacciamo ordine. Intanto, se i due appartamenti sono in due comuni diversi, ti ricordo che chi si intesterà la casa deve prendere residenza in tale comune entro 18 mesi dall’atto.
1- nessuno ti può imporre di prendere residenza, sei tu che dichiari dov’è. Ovvio che se non prendi la residenza, dovrai fare allacci per non residenti e la Tassa rifiuti andrà dovuta in base al regolamento comunale.
2- questo è probabile
3- è indifferente
4- finché non avete fatto l’atto, non dovrete pagare IMU sulla nuova casa. Dopo l’atto, se ho ben capito, un immobile sarà intestato a tua moglie ed uno a te. In tal caso, una delle due pagherà sempre e comunque come seconda casa, anche se avete residenze disgiunte.
26 Marzo 2012 alle 11:29#1017Paki
OspiteBuonasera,
Vorrei un’informazione.
Sono un militare (Arma dei Carabinieri), presto servizio a Roma ma sono di Andria (BT), ex provincia di Bari. Ho acquistato casa con mutuo nella provincia di Roma a giugno 2010. In qualità di militare non ho mai cambiato la residenza perché non ho l’obbligo (il tutto è anche specificato nell’atto notarile) continuandola a tenerla nella casa dei miei genitori dove sono residente ma non proprietario.
Pur avendo i benefici e agevolazioni della prima casa con diversa residenza, come mi verrà calcolata la nuova tassa Imu ???
GRAZIE26 Marzo 2012 alle 11:29#1024Esperto
Amministratore del forumPaki, purtroppo sarà calcolata come seconda casa.
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